Sono sposata da 5 anni e mezzo ed io e mio marito cerchiamo di avere un bambino da 4 anni circa. Da appena sposati io ho fatto un cambio di vita totale , sono emigrata all’estero e tutto ciò è stato accompagnato da un forte stress psicologico. Il primo anno trascorso dell’attesa di una gravidanza non abbiamo fatto caso, poi un altro anno e poi ancora un’altro. Ecco ci rivolgiamo a un centro di procreazione medicalmente assistita. Due tentativi di IUI, falliti! Lo so, siamo ancora all’inizio ma io mi sento un vuoto dentro. Tutti mi dicono che sono pessimista, che devo essere positiva, ma io mi sento abbandonata al mio dolore. In me c’è un senso di maternità e un bisogno di dare amore molto profondo, mi sento molto scoraggiata e confusa, non vedo la luce in fondo al tunnel. Desidero anche io creare una famiglia tutta mia, ma evidentemente c’è per adesso da soffrire. Perché? Cosa abbiamo fatto di male? Perché per noi è complicato? Non saremmo per caso dei buoni genitori? A volte faccio delle cose di cui mi faccio tenerezza io stessa, come ad esempio parlo con il mio bambino immaginario , guardando il letto lo immagino che devo cambiare i suoi vestiti ecc.. Perché? Sto impazzendo? O forse è il forte desiderio?tanti perché e poche risposte. Ho lavorato in questi anni come maestra di asilo ed ecco che il mio dolore si amplifica. Vedere i bimbi innamorati delle loro mamme mi si stringe il cuore , a vedere i loro abbracci e baci ed io a mani vuote e il cuore che mi fa male. Il dolore è forte.