Sono Emma, ho 39 anni, sono sposata da quasi 8 anni. Dopo 3 mesi dal matrimonio ho avuto il mio primo positivo, gravidanza naturale, prima eco , due sacche, seconda eco i feti e il battito , li porto avanti fino alla 23^ settimana, purtroppo ho avuto un parto prematuro, non sopravvivono. La mia vita cade in un buoi totale, ma meno male che la mia famiglia e mio marito mi sono stati vicini. Dopo 2 anni, secondo positivo, ma purtroppo a 8 settimane ho avuto un raschiamento perché si era formato solo la camera. Ci rialzato nuovamente, ci risentiamo, dopo 1 anno il mio ultimo positivo, ma a 8 settimane purtroppo ho avuto il raschiamento perché non c’era più battito. Questo è stato nel 2017. Da allora nessun’altra positivo, così nel 2018 ci rivolgiamo in un centro infertilità e li scopriamo che mio marito ha un problemino ai suoi spermini. Ma non molliamo, ci mettiamo in lista in questo ospedale, ci dissero che le liste erano dai 7/10 mesi, niente nessuna chiamata. Mi rivolgo in un’altro centro lista di attesa 2/3 mesi. Purtroppo causa covid l’ambulatorio chiude. Inizio il percorso PMA a settembre 2020, Pickup, e il transfer lo farò poi a gennaio 2021, perché ero a rischio iperstimolazione e lo avrei dovuto fare a novembre. Comunque mi inseriscono 2 blastocisti, ma purtroppo beta negative. Ora ci risentiamo perché ho ancora 6 ovociti congelati. Vi terrò aggiornate sulla mia storia. Non molleró mai, fino quando Dio mi darà la forza. Prima o poi avremo la nostra gioia.