Stanca

Ricordate la ragazza dell’abito verde? Sempre io… L’abito verde l’ho messo e mi stava divinamente… Ovviamente perché non c’era nessun bel pancino… E si la mia amica era accanto a me con il suo bellissimo bimbo di 3 mesi… Vi avevo lasciati con un verde speranza… Ma quella sta via via affievolendo lasciando posto alla depressione… Da dove iniziare, la nostra ricerca va avanti già da due anni, il primo anno senza dargli peso poi iniziano le analisi, gli esami le visite dagli specialisti, controlli su controlli dove ne viene fuori che tutto va bene, stiamo benissimo, io ovulo una meraviglia e mio marito spermiogramma perfetto, siamo entrambi giovani (29 io, 30 lui) eppure la cicogna non arriva, mi ero ripromessa di non entrare in depressione ma a luglio non reggo più perdo l’energie e la voglia di affrontare le mie giornate, ma non posso, devo uscirne lo devo a mio marito, che nonostante il mio stato e anche la sua tristezza (che non ha mai dato a vedere) non si è mai buttato a terra. Così inizo un percorso da una psicologa, che un po’ alla volta riesce a farmi riprendere e a farmi ritrovare la forza per non arrendermi. Stava funzionando fin quando arrivano piccoli imprevisti che affronto un passo alla volta, lavoro stressante con vari problemi, mio marito che viene spostato nuovamente nei turni e quindi ci vediamo praticamente pochissimo, io dolori forti che scopriamo essere calcoli renali che impiego un mese per riprendermi, e infine due coppie di amici che mi comunicano che sono in dolce attesa… La cigliegina io che porto tutti gli esami al mio medico di famiglia e la risposta è: va tutto bene, tutti e due avete gli esami perfetti, cosa dovete fare? Non pensateci e basta. Da li il mio crollo… Non pensateci… E tutto li il problema… Il desiderare così tanto è un probelma, come se tutto il resto del mondo che ha avuto figli li ha avuti perché non ci pensava… È questa la nostra colpa… Continuo a guardare i nostri amici con i loro figli nei piccoli gesti d’amore e mi sento muorire dentro perché è ciò che desidero anche io e muoio due volte perché sono stra felice per loro ma provo invidia e senso di ingiustizia. Perché ogni volta che una mia amica comunica una gravidanza sento il loro disagio nel dovermelo dire e gli occhi di tutti gli altri puntati addosso che aspettano la mia reazione. E io che mi impegno a recitare la mia parte con quel sorriso forzato cercando di dire le giuste parole. Vorrei solo poter comunicare anche io quella notizia e condividere con loro la gravidanza, scambiarci consigli, entrare in un negozio per bambini per comprare vestiti per il mio bambino e non regali per quello degli altri. Voglio dare un senso a questo infinito amore che io e mio marito proviamo e creare la nostra famiglia voglio smettere di chiedermi perché…
perché a me, perché a noi. Sono stanca e mi sento riaffondare in quel vortice della depressione… Mi chiedo se mai arriverà il nostro momento

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