Sono una donna che a giugno compie 43 anni,sto con il mio ragazzo da 10 anni e conviviamo da quasi 6 anni.
All’inizio non avevamo la condizione di poter mettere su famiglia perché non stavamo vicini,dopo,però andando avanti, non si è proprio mai manifestato il desiderio di un figlio,anche se convivevamo..ed eravamo convinti entrambi..poi verso i 40 anni ho fatto delle analisi ormonali perché ero convinta che stavo entrando in menopausa ed invece andavano bene..dopodiché passati i 40 la situazione è cambiata,abbiamo deciso che forse prima non ci sentivamo pronti ed invece quella vocina si è fatta sentire..volevamo provare..ed abbiamo cominciato a cercare la gravidanza..ed ahimè dopo un anno di tentativi non è mai arrivata..io mi ero sempre detta che non avrei provato altro,o veniva da sé o altrimenti pace..avevo vissuto indirettamente con una mia amica un percorso decisamente troppo impegnativo e mai è poi mai avrei potuto e voluto vivere una situazione così..ed invece, parlando con il mio ginecologo, dopo aver fatto nuove indagini,ecco che il mio quadro era completamente cambiato..le mie analisi non andavano più bene anzi..e una possibile soluzione era accedere alla pma,cosa che non avrei mai preso in considerazione ed invece eccomi qui..reduce dal mio primo tentativo andato male..ed indecisa se affrontarne un altro o lasciar perdere..partiamo dal presupposto che ho fatto dei grossi passi avanti perché tra l’altro sono una persona agofobica e pertanto di aghi ne ho visti diversi in questi ultimi mesi considerando anche tutte le analisi che chiedono e tutto quello che devi fare durante il percorso tra stimolazioni e prelievi..ma purtroppo sono arrivata al punto che ero anche più che convinta che non sarei arrivata al pick up perché dopo 12 giorni la mia stimolazione non stava dando i risultati che occorrono a loro..solo durante l’ultimo monitoraggio gli unici 2 che avevo avevano raggiunto le dimensioni che servono e sono arrivata al pick up con sorpresa..ho sperato davvero in un miracolo quando mi è stato detto che comunque uno aveva l’ovocita dentro e che provavano con questo.
Sono andata a casa con la speranza che potesse essere quello giusto,d’altronde mi è sempre stato detto che uno ne basta..purtroppo però il giorno dopo è arrivata la brutta notizia, non era andata bene..ed allora comincio a metabolizzare e realizzare che davvero x me sarà difficile..a livello emotivo e psicologico questo percorso ti devasta,soprattutto in una condizione come la mia,con la consapevolezza che non hai molto tempo da perdere vista l’età che avanza..la dottoressa che mi ha seguito mi ha sinceramente detto che se voglio un altro tentativo lo posso anche fare ma con la consapevolezza che con una riserva ovarica così scarsa si accompagna anche una qualità scarsa e di conseguenza è molto molto difficile..dovrò riprendere l’appuntamento con lei non appena mi ritorna il ciclo per parlarne e valutare se riprovare o meno..da una parte proverei ancora una volta con i miei,dall’altra non so se lasciar perdere e lasciar decidere il destino e continuare a provare da soli..ho paura che un ennesimo tentativo fallito mi devasta ancora di più ma anche che se non lo faccio lo rimpiango dopo..non considerando che in ogni caso tutto questo ha un costo e le possibilità sono quelle che sono..per esempio un’eterologa non la prendo neanche in considerazione perché se dovesse andare male anche quella eh..sono molto demoralizzata e purtroppo sto cercando la chiave giusta per non incolparmi troppo perché è naturale x me pensare che se solo c’avessi pensato prima non avrei avuto bisogno di tutto questo..non lo saprò mai ma di sicuro se anche avessi riscontrato queste difficoltà avrei potuto contare su più possibilità da poter sfruttare ed avrei avuto più tempo..quindi sono davvero molto combattuta..poi sono circondata da persone che mi dicono che non ci devo pensare e che se non viene va bene lo stesso..in questo il mio compagno è molto più pratico infatti..se viene bene ma se non viene io sto bene lo stesso..