Si è mamma da quando quel test diventa positivo…

Ogni coppia che ha a che fare con l’infertilità sa quanta forza ci vuole per andare avanti e sperare che un giorno si possa realizzare il sogno di diventare genitori.

Dopo quasi due anni quel test finalmente era positivo. Ricordo la nostra felicità…quegli occhi luminosi e pieni di amore, pieni di emozione. Finalmente saremmo diventati genitori. Iniziavamo a fantasticare…il nome, la data presunta del parto, la culla, le tutine. Ogni giorno era un giorno felice. Ogni sera un momento nostro, le nostre mani che accarezzavano quel grembo dove saresti cresciuto o cresciuta. Il seno iniziò a gonfiarsi, iniziai ad avere anche qualche nausea mattutina. Non vedevamo l’ora di vederti e sentirti tramite l’ecografia. Poi un giorno feci le analisi e i valori non erano aumentati come sarebbero dovuti. Quella felicità si trasformò in paura. Iniziai a capire che qualcosa non andava. Dopo un po’ iniziai ad avere delle perdite. Furono giorni difficili tra paura e pronto soccorso. Tu amore nostro stavi andando via. Quel giorno al pronto soccorso la dottoressa mi disse “Credo che la gravidanza si sia interrotta” e io chiedevo a Dio il perché. Ero appena uscita da un periodo per me difficile con la notizia della gravidanza ed ora era crollato tutto. Quel senso di vuoto che ancora sento a tratti dentro di me, quel senso di colpa per cosa non si sa…per aver perso quella fragile vita che era nata dentro di me. La vita è andata così veloce che non c’è stato tempo nemmeno per il dolore. Ho riempito le mie giornate il più possibile e così anche mio marito. Dentro però mi mancava l’aria, nel vero senso della parola mi faceva male il cuore. Si è mamme da quando quel test diventa positivo e si rimane mamme anche quando un bimbo non nasce. Ci riproveremo, non ci arrendiamo…ma tu resterai sempre dentro il nostro cuore…per l’amore che avremmo potuto darti e che tu ci avresti dato, per come sarebbe potuta essere la nostra vita e per come invece è andata, per questa pancia che sarebbe dovuta crescere e che non è cresciuta più, per quel mese in cui saresti dovuto nascere e che invece non ti avremo tra le nostre braccia. Ti amiamo e sarai per sempre qui…nel posto più prezioso, più puro e immortale…nella nostra anima.

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