Questa lettera è saltata fuori da un cassetto dei ricordi. Ogni tanto, quando avevo più bisogno di sentirmi più vicina al mio bambino, gli scrivevo.. Ho iniziato a scrivergli da subito, da quando desiderarlo era così lontano da vivere. La nostra storia inizia nel 2014 in cui a conoscenza della causa dell’ infertilità, in punta di piedi entriamo in un mondo nuovo… La Pma..
Eravamo felici di avere un opportunità.. l’opportunità che la natura ci aveva negato.
Nel 2016 abbiamo iniziato a percorrere il cammino della speranza.. ero felice d’avercela quella speranza.
Ero viva …vivere l’inizio di un sogno… era l’inizio di un sogno che così come poteva esser bello, così poteva darci un gusto amaro. Le beta negative.
Metabolizziamo la sconfitta e, nel gennaio del 2017 ripartiamo per sperare ancora.
Nuovamente l’ennesimo dolore … Fa male, tanto… Nel percorso abbiamo anche terminato le risorse economiche che ci permettono di sperare ancora… e dopo dei lunghi anni con un dolore al cuore…
Oggi voglio sperarci ancora 

Venerdì 20 gennaio 2017

Mio piccolo embrioncino,
manca poco e finalmente verremo a prenderti.
Vorrei tanto che ti attaccassi al mio ventre e non ci mollassi più.
Noi saremo i tuoi genitori se tu lo vorrai…
Vogliamo pensare che con noi ci rimani.
Vogliamo crederci nonostante tutto, nonostante le lacrime che abbiamo versato…
Ti desideriamo da così tanto amore nostro…
Ti amiamo già e tu lo sai, lo so che lo sai, che aspetti il momento giusto per arrivare tra noi.
“Sei la speranza che la notte ci culla e il mattino ci sveglia”, l’unico grande Amore per cui non smetteremo di lottare.
Arriverà il giorno in cui nel mio ventre scalcerai facendoti sentire dal tuo papà.
E arriverà il giorno che attraverso la tua nascita nasceremo nuovamente noi, diventando la tua mamma e il tuo papà.
Amore nostro tu arriverai lo so e sarai la nostra Gioia più grande…
Saremo felici noi, finalmente noi, una meravigliosa famiglia.
Amore mio, non aspettarmi a lungo. Presto verrò a prenderti e con noi tu resterai.
La tua mamma.