Iperstimolazione: la ciliegina

In cerca di un bimbo da qualche anno. Abbiamo fatto delle ICSI, senza mai un positivo. Infezioni, terapie antibiotiche lunghissime e devastanti, cocktail di fermenti, antiossidanti e probiotici miracolosi vari. Miracolosi non per noi. Decine di consulenze

Sono tornata a casa dall’ ospedale da ieri. Mio marito ha insistito per fare ancora un tentativo di omologa, ce l’hanno suggerito tutti nelle consulenze, in Italia e all’estero. Ancora non ha 40 anni!
Io non volevo più punture e pickup, addome gonfio e speranze che evaporano passando da 20 ovociti a 2 bastocisti. Assenze dal lavoro con invenzioni fantasiose di malattie varie e gentili commenti dei colleghi. E questa volta abbiamo cambiato centro, un medico bravissimo, ci siamo svenati, 20 ovociti prelevati, 4 blastocisti e arriva l’iperstimolazione. Quanto male si sta! Oddio quanto male! Anche questo?la terapia intensiva, la fame d’aria, il vomito continuo, il versamento ovunque. E dopo l’ospedale sono a casa. Con 10 litri di versamento ancora in addome, con il viso pallido, pieno di lentiggini e scheletrico. Sono tutta rotta. Mio marito fa tutto, accompagna me in ospedale ogni giorno, lavora, cucina, pulisce casa, è nervoso. Io sono disperata e ho paura di tutto. Siamo completamente soli, nessuno sa nulla. Nessuno sa cosa stiamo facendo e quindi nessuno può sapere nulla di questa mia pancia enorme. È proprio ironico che con questa pancia piena di litri di versamento io sembri incinta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Storie simili

L’orologio segna le 2.00 di notte. Sento il respiro di mio marito che dorme… Continua

Dopo 4 anni di matrimonio, centinaia di esami e controlli dove ci dicono che… Continua

La scorsa notte ho sognato un test di gravidanza, positivo, il mio. Oggi, prima… Continua

Alla maternità avevo sempre pensato come a una cosa facile, da avere quando si… Continua

Seleziona uno o più argomenti

Scegli la tua emozione