Infertilità: dopo un anno e mezzo di ricerca gravidanza, dopo la sofferenza del vedersi definite con questo termine che per mesi ha fatto affiorare davanti ai miei occhi l’immagine di un terreno infecondo, incapace di dare la vita, un ventre vuoto e freddo.. mesi in cui ho pianto ogni giorno, ho vissuto come una condannata in attesa di grazia.. ora mi risollevo, ritrovo la serenità (spero per sempre), accetto la possibilità che non avrò figli.
Riprendo i miei progetti, i miei sogni.. non dirò mai più piangendo che senza figli non voglio vivere, perché non è e non può essere la verità.. auguro a tutte/i ed a me stessa di imparare a vivere con serenità l’infertilità che non é l’equivalente di infelicità.