Un anno fa ero incinta, mi sentivo una culla calda e sicura, poi il nulla, ero diventata una fredda tomba. Dopo un anno sono ancora alla ricerca di un figlio e la mia ovulazione sembra non esserci neanche questo mese, nonostante una perfetta alimentazione, tanto sport, tanti sacrifici e farmaci, il cui bugiardino fa paura anche solo nel titolo. Sono affranta, mentre la gente vicino a me rimane subito incinta e annuncia liete notizie, prepara il corredino e non sa niente del mio dolore. Io sono diversa, forse non funziono, non produco vita, non produco nulla, come terra arida. Mi chiedo cosa abbia fatto per meritare di rimanere senza figli, per aver meritato di provare quella gioia per tre mesi, prima di cadere nel vuoto. Mi chiedo perché non funziono, nonostante i dottori mi dicano che vada tutto bene, mi chiedo se davvero vada tutto bene. Diagnosi. Vita o morte. Il tempo scorre, sono in una gabbia di carne ed ossa, ma non sono più io, non c’è più spazio per quello che sono stata. Tutto, in questo momento, ha un po’ meno senso…