La mia storia inizia dopo il mio matrimonio, avrei voluto subito dei figli, ma non mio marito.
Ricordo quanto ero triste, non lo comprendevo, non me l’aspettavo da lui pensavo fosse un desiderio che potevamo realizzare subito. Ma lui ragionava sulla posizione lavorativa da raggiungere, sul fatto che un figlio va progettato perché va curato e fatto crescere con tutto ciò di cui ha bisogno, io pensavo invece che un figlio è di pancia: si fa e basta. Ad oggi vi dico che mio marito tutto sommato aveva ragione, bisogna essere pronti x essere genitori o perlomeno preparati ad ogni necessità economica e morale.
Sono passati tre anni, dopo altre difficoltà di vita, dopo altri problemi e nuove esperienze che ci hanno cambiato moltissimo, in bene, eccoci al 2013: iniziano i nostri rapporti liberi. Ricordo il primo mese: ero attenta a ciò che mangiavo, a non fare sforzi, e ogni mese ripetutamente dopo mille fantasintomi, lacrime e delusioni dicevo “sarà per il prossimo mese”. Ma niente.
Chi mi ha seguito nel forum sa quanti dubbi e paure di nn farcela. Un giorno nn so cosa mi è scattato ma ho deciso di nn cercare di avere rapporti i giorni giusti o usare addirittura lo stick salivare! Basta stop tutto sarà quello che dovrà essere, mesi provavamo e mesi no. Arriviamo al 2014 iniziano i monitoraggi ovulatori ma solo perché sapevo quando ovulavo avendo un ciclo regolare, lui scopre un’oligospermia severa, riuscita a curare, ed io scopro un polipo. Intervento.
Decidiamo di cambiare strada e affidarci ad una ginecologa della riproduzione a Roma, successo o no lei resta un medico professionale e scrupolosa. Arriviamo a quest’ anno:io x problemi al seno e lui x problemi articolari dovremmo subire degli interventi. Decidiamo però prima di provare la strada dell’inseminazione. Ce l’abbiamo fatta..!
Non ci credevamo, eravamo increduli: dopo tante difficoltà, ce l’avevamo fatta! Sono entrata nel terzo mese e ho aspettato a raccontarvi la mia esperienza perché spesso sono in pronto soccorso per perdite, è comunque tutto sotto controllo.
Sto malissimo perché la nausea e il vomito non mi lasciano in pace, ho pianto anche dei giorni lo confesso. Ero e sono a pezzi, ma il mio cuore è felice, tanto felice. Finché potete finché il cuore vi darà coraggio e avrete la minima speranza per andare avanti.. fatelo!
Affidatevi a persone competenti, restate uniti, non mollate perché ce la potete fare anche voi.
Ascoltate il vostro corpo le vostre sensazioni, abbiate pazienza e finché ne avete forza lottate credete nel vostro sogno. Io ci ho creduto e ho fatto bene. Spero solo che adesso tutto prosegua nel migliore dei modi. Perché se l’attesa del positivo è difficile lo è di più avere la responsabilità di una vita dentro di te che hai desiderato tanto.