Ieri sera dopo la quarta puntura nella pancia sono scoppiata in lacrime guardando mio marito e dicendogli basta questa è l’ultima volta.. lui mi ha abbracciato e stretto forte, è il mio dottore, me le ha sempre fatte lui tutte queste punture, io non ho nemmeno il coraggio di guardare l’ago.. So che ogni volta anche per lui è difficile, essere forte, spronarmi, dirmi Andrà tutto bene, ma lo vedo ha il viso teso, anche lui è stanco ora..
Non so come andrà domani, è il terzo pick up e la quinta stimolazione.. questi anni per noi non sono stati gli anni del covid (variante Alfa Omega Delta) ma gli anni della PMA (fivet 1 2 e 3).
Sono stati anni di speranze.. ogni volta che la biologa ci diceva che gli embrioni erano stati fecondati, ogni volta che li tenevo dentro di me, ma che terminavano con una ferita durissima al cuore dopo poche settimane.. Li scorro con la mente ed è come un film già visto che si ripete sempre uguale e che vorrei finalmente terminasse con un lieto fine.
Non so come andrà domani il pick up, se ci sarà poi un impianto o meno e se potrò avere qualche giorno di speranza di nuovo..e finalmente il nostro lieto fine o un lieto inizio..
Stasera non ho ansia, la mia mente non è qui e guarda da fuori la me con la pancia gonfia come un pallone e stanca, come se stesse ad aspettare per dirmi te l’ avevo detto, lo sapevi già che sarebbe andata così, ormai sto film non lo conosci già a memoria.. ma noi donne siamo così non perdiamo mai la forza di lottare e di combattere, perché siamo già madri ora che lottiamo per il bambino che portiamo dentro il cuore e speriamo un giorno di poterlo anche cullare.