Ho raccolto le ultime forze e sono partita.
Le immaginavo così le mie forze, tutte rotte, con pezzi mancanti, a brandelli…come quando alzi una coperta che un tempo era bellissima e ti accorgi che è piena di buchi, entra luce da tutti gli spazi…eppure non la butti …la lasci lì. Perché le cose che sono state belle non si gettano via…
Sono andata da questo Dottore a Firenze.
Sperando e PREGANDO che la sua esperienza ci porti a capire, ci porti a diventare 3…. perché il 3 non sia solo il numero che a fine anno aggiungo al 4…e di anni ne avrò 43… di cui 5 a cercare, a desiderare, a credere.
Dopo 2 fivet senza successo.
Dopo 2 gravidanze spontanee interrottesi presto, troppo presto…ma forse è meglio così…se avessi sentito il cuore non solo nella mia testa e nel mio cuore ma anche dalle orecchie non sarebbe andato via quel sogno, quel desiderio…
che tocchi e scoppia….come le bolle di sapone….
Il Dottore ha chiesto altri esami.
Li faremo. Seppur i nostri corpi sono stati già martirizzati abbastanza.
La mia mente dice è l ultimo tentativo.
Ma sicuramente il mio cuore non si rassegnerá mai. Perché io lo vedo, lo vedo vicino a me… in psicoanalisi lo definiscono appagamento allucinatorio del desiderio…come quando i neonati piangono e iniziano a succhiare , senza ciuccetto, senza biberon…. ma forse lo vedono anche loro.
Come le bolle di sapone, che arrivano fino al cielo …prego che il mio desiderio venga ascoltato Lassù.
Un ultimo tentativo.
Lo dice il cervello.
Ma il cuore non lo ascolta.