Ancora ricordo bene le parole della genista quando mi diagnostico’ un mosaicismo della Sindrome di Turner… Mi disse “fortunatamente la ragazza può avere una vita normale, l’unica cosa è che avrà difficoltà ad avere figli in futuro… Ma per allora la scienza sarà andata avanti” avevo 17 anni ed infatti in quel momento a tutto pensavo tranne a me con una famiglia. Poi arriva l’uomo giusto, l’uomo con il quale sai che puoi affrontare tutto… Ma ti senti in colpa perché quel tutto dipende da te. Cominciano analisi, viaggi, giri burocratici, attese… Fino ad arrivare ad un codice coppia di 4 numeri per identificare la nostra cartella senza nomi per la privacy… Forse all’inizio sembrava un po’ “sterile” come pratica ma per noi era Il “nostco” codice. Emozionata finalmente arriva il giorno, aspettative a mille. Dopo quello passato forse una gioia arriverà anche per noi mi dicevo. E invece nulla. Pianti nascosti, rabbia, chiedersi sempre “perché a me no?” Poi la forza di altri tentativi, il secondo, il terzo, il quarto, un viaggio in Spagna dove si sperava in quel qualcosa in più, ma niente. Fino a voler dire basta, per non far pesare più tutto questo a lui, il mio eroe, che mi ha sempre supportato. Mi mi accorsi dalle sue parole che in fondo a lui non pesava nulla e che se io avessi avuto la forza lui era con me…
Ripartimmo per la Spagna, un’ultima volta, mi dissi… Non so come ne’ perché, ma è accaduto, e ancora non ci credo… dopo sei tentativi forse quel codice coppia non erano solo numeri, ma il simbolo del nostro amore… che ora riverseremo su questo piccolo miracolo…