38..39..40…43..
Natale.
Ogni anno a Natale prego affinché quello successivo io sia genitore.
Ogni anno a Natale io mi immagino col pancione o con un bimbo in braccio.
Ogni anno a Natale indosso il mio outfit migliore, il trucco migliore per nascondere il dolore che mi trasfigura il viso e che mi opprime il petto.
Ogni anno a Natale osserveró i miei familiari con i loro figli… e quella “Zia” ora non mi basta più.
Ogni anno a Natale qualche amica ti da la notizia della sua attesa. Tu gioisci per lei. Ma ti chiedi… perché questa gioia a me no. Perché a me no. Non è perché a te si…è perché a me no.
Ogni anno a Natale prego, spero, imploro che io abbia il mio regalo. Ogni anno a Natale spero che posso fare a mio marito il regalo più bello.
Ogni anno a Natale, ci sono sempre meno luci dentro di me. Sempre meno speranza. Sempre meno gioia a vedere bambini. Sempre meno gioia a vedere pance ostentate, fotografate.
Ogni anno a Natale sono qui… facendomi forza che tutto questo non fermi il mio cuore.