8 marzo 2023
Festa della donna. Mi sveglio con i tipici dolori al basso ventre che mi avvisano che un nuovo ciclo sta per arrivare. Non ho voglia di alzarmi, non ho voglia di vedere nessuno né di parlare con nessuno. Scrollo Instagram, questa festa delle donne mi ha già rotto le palle. Noi donne siamo forti, noi donne siamo invincibili, io non mi sento così, più che altro mi sento come se mi fosse passato sopra un treno durante la notte.
Mi alzo, faccio colazione, porto fuori il cane. Incontro una vicina, mi tocca parlarci, con gli altri cerco sempre di dare il meglio di me, mi piace essere gentile anche quando dentro ho un buco nero.
Pulisco casa, cambio le lenzuola. Chissà se questi dolori sono per l’imminente arrivo delle mestruazioni o se forse è la volta buona. Vorrei avere in casa un test di gravidanza per togliermi subito il dubbio. Penso alla tensione del seno che ho avuto in questi giorni, è di più o è di meno dei mesi passati?
Cerco di pensare alle cose belle, tra un mese vado a Ibiza, se non sono incinta potrò quantomeno bere, mangiare qualsiasi cosa e fare quello che voglio senza troppi pensieri. Forse è meglio così. Ad agosto andiamo in Toscana, sarebbe una fregatura non poter bere quel buon vino rosso e spaccarmi lo stomaco di insaccati. Ma si, questa gravidanza non so se la voglio davvero.
Mi scappa la pipì, vado in bagno, rosso. FANCULO. Sono arrabbiata, potrei piangere, ma non voglio. Mi dico che sono gli ormoni del ciclo, fino a tre giorni fa ero tranquilla, dopo un anno e mezzo di tentativi non mi aspetto nulla di diverso, nessun ritardo. Eppure, quando mi ritrovo in prossimità delle mestruazioni, il mio cuore spera sempre, che questa volta sia la volta buona, che il bastardo non si faccia vivo, fare il test e che sia positivo.