Rimango incinta naturalmente dopo 6 anni di matrimonio a 39 anni, felice come non so cosa!! Vado dal ginecologo, si vede l’embrione…annuncio ai parenti stretti la notizia subito, non stavamo nella pelle. Poi…il nulla, ci rimaniamo male, succede dice il ginecologo, riprovateci…noi due andiamo a farci un viaggio, cerco di distrarmi. Un po’ ci riesco, dopo 1 anno rimango di nuovo incinta, felice ma abbastanza coi piedi per terra.Potrebbe di nuovo succedere che lo perda…ma no, perché dovrebbe succedere proprio a me?! Sto bene, cammino lentamente pensando che ogni movimento possa farmi perdere il bambino. Dopo 6 settimane, sono di nuovo dal ginecologo.Questa volta da sola, forse ormai sono forte non serve avere accanto mio marito. E piango davanti al ginecologo, non per i 200 euro di visita che ogni volta mi sottrae, ma per la crudezza con cui pensa di farmi superare questo momento: “ad un certo punto signora bisogna mettersi davanti allo specchio e guardare in faccia la realtà”, con tono secco. E io continuo a piangere.Mi fa vergognare di provare certe cose. Basta con questo ginecologo ho chiuso.Non mi vedrà più. Sarà anche un luminare, ma non ho bisogno di persone così accanto a me.
Inizio una terapia antidepressiva e psicologica che dura 2 anni. Iniziamo la PMA con paura e nel silenzio assoluto.Nessuno delle famiglie sa niente del secondo aborto e né della fecondazione. Sono cose mie,intime,che nessuno dovrà giudicare.Non voglio condividere con nessuno un dolore e stanchezza che tanto non potranno capire.
Nel frattempo 2 tentativi falliti, eppure produco molti ovuli “signora non lo dica alle altre ragazze più giovani, che la invidierebbero!”. Punture, gonfiori, mi sento orrenda, peso che oscilla, ferie e permessi consumati per fare i controlli, i monitoraggi, i pianti in bagno , in auto nel parcheggio dell’ospedale. Chiedersi perché alle altre si e a me no.
Dopo 2 anni, ultimo tentativo.Non posso fare altri pick-up, sono vecchia per l’Italia, 43 anni è il termine ultimo.
Rimango incinta. HCG 11000: cuore a mille! Alla prima ecografia sentiamo il battito, io piango a dirotto. Forse posso sognare di avere un figlio a 43 anni. Nasce nel 2018, un parto indotto infinito, epidurale che non funziona, oppioidi, morfina…ma alla fine viene al mondo. Io ho muscoli lacerati dal parto. I problemi adesso sono altri, non le punture di eparina da fare per 1 anno, non la cardioaspirina, non gli ormoni, sono decisamente altri.
Problemi di coppia, ormoni sballati, zero tempo rispetto a prima. Forse non mi aspettavo fosse così, forse alla mia età è pesante, ma penso che la corazza e la forza cresciuta durante la PMA non me la toglierà nessuno. E poi alla mia età solo avevo solo il 17% di probabilità e alla faccia del mio vecchio ginecologo, ce l’ho fatta.