12 settimane.Le più belle della mia vita.
15 giugno 2016…un mercoledì.
Solo x scrupolo mi trovo su quel lettino certa di sentirmi dire ..”tutto bene signora ,stia solo un pochino a riposo”.
Sono impreparata a quelle parole
” non c’è più battito, in realtà signora l’ ha perso già da tre settimane “.
Sono sprofondata,siamo spofondati negli abissi più profondi..per secondi, minuti,ore ,giorni,settimane…
Ho sentito dolori atroci, abbiamo pianto un mare intero, anzi un’oceano…ho perso un pezzetto del mio cuore…ti ho tenuto un secondo tra le mani, seduta per terra,inondata di sangue , lacrime e dolore. Ti abbiamo sepolto sotto una grande quercia.
Nessuno tranne noi lo sa. Il nostro amaro segreto.
Le parole …le parole…banali, impacciate,crudeli…
Gli abbracci…i nostri…
E poi i mesi che scorrono via…veloci…la scoperta di non stare bene, di dovermi curare…il non essere creduta…ed infine la diagnosi…VULVODINIA.
La cura. L’attesa. La pazienza. Tanta.
E poi la Gioia,immensa di quella riga rosa, la paura di perderti, le emozioni immense … e sei nata tu.
Che sono certa ti ha mandato lui . Che quando ti abbraccio ,abbraccio anche lui.
2 risposte
Ho letto la tua storia e vorrei ringraziarti, perché mi hai dato tanta speranza. A giorni dovrò fare il transfer di due preziosissimi embrioncini, ottenuti dopo due anni e mezzo di tentativi e un dolorosissimo aborto.
Grazie per la tua storia e in bocca al lupo per tutto!
Era proprio questo il mio intento…regalare la mia storia per dare speranza.
Dopo il dolore arriva la felicità, io sono la prova .
Un abbraccio grande .