Non se lo aspettavano. Gli autori dello studio su Jama erano pronti a confermare l’efficacia dell’agopuntura per curare l’infertilità. Si sono dovuti ricredere. Il trial clinico su mille donne cinesi con ovaio policistico dimostra che gli aghi non aumentano le probabilità di avere un figlio.
C’è chi vi ricorre per guarire dal mal di schiena, chi per superare disturbi emotivi e chi per curare l’infertilità. In quest’ultimo caso però l’agopuntura non sembrerebbe risolutiva. Un recente articolo pubblicato su Jama mette in discussione l’efficacia della terapia di origine cinese insieme agli studi che finora l’avevano sostenuta. L’agopuntura non aiuta a rimanere incinta. Né quando viene effettuata da sola, né in combinazione con il clomifene, un farmaco stimolante dell’ovulazione indicato per facilitare le gravidanze.
Il nuovo studio riguarda in maniera specifica le donne con la sindrome dell’ovaio policistico (Pcos), un disturbo del sistema endocrino che colpisce dal 5 al 10 per cento delle donne in età riproduttiva compromettendone spesso la fertilità.