Urbano Marano ha disegnato pagine da riempire con le piccole conquiste quotidiane in terapia intensiva neonatale
Quando un bambino nasce prematuro, inizia una storia diversa da quella che ci si era immaginati sfiorando il pancione. Innanzitutto perché comincia inaspettatamente, e poi perché occorre rivedere tutte le proprie aspettative: “Vedere finalmente il proprio bimbo succhiare poche gocce di latte diventa un momento da festeggiare, così come l’aumento di peso di 5 o 10 grammi, il primo attacco al seno, il primo bagnetto, il passaggio dall’incubatrice al lettino”. Lo racconta Urbano Marano, vignettista riminese, che ha vissuto quest’esperienza quando la scorsa estate le sue Allegra e Bianca hanno deciso di nascere molto, molto prima del previsto: a 31 settimane di gestazione. Tanto che insieme le due bambine pesavano quanto un solo bimbo nato a termine: nemmeno 3 kg in due. E partendo da questa esperienza ha pensato di fare un dono a tutte le famiglie che si trovano nella stessa situazione: un diario, dove mettere nero su bianco tappe, speranze, emozioni.