In un anno, circa 13 mila bimbi sono nati grazie alle tecniche di procreazione medicalmente assistita e, nello stesso tempo, circa 75 mila persone si sono rivolte ai centri di Pma. Questi i dati del registro sulla Pma dell’Istituto Superiore di Sanità del 2015.
L’impatto del percorso di Pma è significativo, tanto che mediamente il 40% delle coppie abbandona il percorso in fasi diverse. Tendenzialmente è dal terzo tentativo che si registra la percentuale di abbandono più alta. Una delle cause è sicuramente la difficoltà a livello emotivo e psicologico della coppia di affrontare lo stress di ripetuti risultati negativi secondo gli esperti, che evidenziano anche che di fatto i centri di Procreazione Medicalmente Assistita hanno l’obbligo di garantire alle coppie un sostegno psicologico.
All’impatto della procreazione medicalmente assistita sulla vita di coppia è dedicata una ricerca presentata al 1° Congresso Nazionale della Società Italiana della Riproduzione Umana (Siru), condotta dall’equipe del Dipartimento di Psicologia della “Sapienza” Università di Roma.