È pronto il decreto con il riparto di 5 milioni di euro aggiuntivi al Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita stanziato nell’ultima Legge di Bilancio.
Lo scopo dei fondi aggiuntivi è quello di riconoscere un contributo alle coppie con infertilità e sterilità per consentire l’accesso alle prestazioni di cura e diagnosi dell’infertilità e della sterilità, in particolare alle coppie residenti in regioni dove tali prestazioni non sono state ancora inserite nei livelli essenziali di assistenza o risultano insufficienti al fabbisogno. Ora il testo dovrà approdare in Stato-Regioni per il parere.