La menopausa precoce è un fenomeno che interessa moltissime donne. Quali sono i sintomi, come affrontarla e perché è importante la terapia sostitutiva lo spiega la ginecologa Farris.
Di solito la menopausa arriva intorno ai 50 anni. Per alcune donne però, una percentuale che si aggira intorno al 5%, la fine delle mestruazioni arriva prima dei 45 anni, e in questi casi si parla di menopausa precoce o anticipata. “Nella maggior parte dei casi la menopausa precoce ha cause genetiche – spiega a Fanpage.it la ginecologa Manuela Farris – Molto raramente può avere anche delle cause autoimmunitarie, ma si tratta dell’1-2% dei casi. Di solito se una donna va in menopausa presto anche sua madre avrà avuto una menopausa anticipata”.
I sintomi della menopausa precoce
Dal punto di vista dei sintomi non ci sono grandi differenze tra menopausa e menopausa anticipata. “Le manifestazioni sono sempre le stesse. Irregolarità mestruale, vampate, insonnia”. Quando si manifestano le prime irregolarità, soprattutto se si hanno meno di 45 anni, è utile sottoporsi ad alcuni controlli.
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