E’ un dato sottolineato dagli esperti della Fondazione Italiana Endometriosi. Si tratta di una malattia ginecologica benigna, causata dall’impianto di cellule endometriali normalmente presenti nella cavità uterina, al di fuori di questa. L’anomalia può generare, a livello pelvico, uno stato infiammatorio cronico ma anche essere causa di difficoltà nel concepimento
L’endometriosi, come spiega il portale del gruppo ospedaliero “Humanitas”, è una malattia ginecologica benigna, causata dall’impianto di cellule endometriali normalmente presenti nella cavità uterina, al di fuori di questa. Questa anomalia può generare, a livello pelvico, uno stato infiammatorio cronico sia a carico dell’apparato genitale sia di organi come vescica ed intestino, manifestandosi con dolori di variabile intensità, solitamente presenti durante la fase mestruale in certi casi anche con una difficoltà al concepimento. In Italia, ad oggi, sono 3 milioni le donne affette da endometriosi, circa 200 milioni nei Paesi occidentali. A sottolinearlo la Fondazione Italiana Endometriosi, che il 20 marzo prossimo organizzerà la propria convention in occasione del mese dell’endometriosi, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla patologia e diffonderne maggiormente la conoscenza.