E’ trascorsa proprio una settimana da quando Veronica Peparini, ex insegnante di Amici, e Andreas Muller, ex vincitore di Amici, hanno rivelato di essere in attesa di due meravigliose gemelline. La notizia ha destato sorpresa tra i più, soprattutto se si considera l’età della donna, 52 anni. La stessa ballerina e coreografa ha parlato a Verissimo di un “aiutino” per rimanere incinta, senza specificare di cosa si tratti. E certamente non era tenuta a farlo. Partendo da questo spunto di attualità, Today ha voluto intervistare un esperto per approfondire la tematica della gravidanza in età avanzata, della fecondazione assisita tra eventuali rischi, metodi e altre curiosità. Ecco cosa ha raccontato la Dottoressa Rita Patrono, specializzata in ginecologica e ostetricia.
Parliamo di PMA (procreazione medicalmente assistita). Quando vi si ricorre?
“Cercherò di parlare in modo semplice. Sostanzialmente quando una coppia, dopo 1 anno di rapporti liberi, non riesce ad avere figli”.
Cosa si fa, in parole povere?
“Si cominciano a fare delle indagini diagnostiche: il monitoraggio ecografico del ciclo femminile per lo sviluppo del follicolo; e il seminale nell’uomo”.
C’è una differenza, dunque, tra uomo e donna?
“Certo. Nella donna c’è il segnale chiaro della fine del ciclo mestruale e quindi la menopausa, nell’uomo è diverso. Le cause di infertilità sono 50 e 50. Per quanto riguarda la donna si procede innazitutto con una ecografia con metodica semplice, si vede la morfologia dell’utero per approfondire questo e poi si fa un esame endoscopico. Se la donna non ha problemi e neanche l’uomo allora si prova a fare un rapporto spontaneo in un momento preciso del ciclo mestruale, quindi si induce la coppia ad avere un rapporto. Se questo poi non succede, si passa all’inseminazione in utero”.