La storia di Helen Gration: “Voglio che altre donne della mia generazione e della mia età sappiano che la maternità non si esaurisce a trent’anni.”
Helen Gration aveva 35 anni quando sono nati i suoi gemelli Harvey e Harrison. Una maternità posticipata per la carriera prima, e poi tanto desiderata e cercata e giunta a compimento grazie alla fecondazione in vitro. Adesso, 16 anni dopo, Helen è felice di aver lasciato il lavoro alla BBC e di aver aperto un asilo montessoriano, Harvey e Harrison sono adolescenti, frequentano il liceo a York e stanno per prendere il volo e abbandonare definitivamente il nido. Proprio in concomitanza con la loro migrazione, Helen ha iniziato a guardarsi dentro e a capire di non essere pronta a “rinunciare alla maternità” e di avere ancora un forte desiderio di “ricominciare”. Di avere un altro figlio. E così è iniziato un percorso difficile e pieno di insidie ma che adesso sembra essersi lasciato alle spalle curve, sassi e buche. Perché Helen è incinta di 20 settimane e a 51 anni sta per diventare mamma per la terza volta e in una lettera manifesto della gravidanza in età avanzata pubblicata dal Telegraph racconta la sua personale battaglia con l’età anagrafica, la menopausa, il parere dei medici ma anche critiche e dicerie.