L’endometriosi è un problema che causa diversi sintomi dolorosi alle donne fertili, ma la complicazione maggiormente più sentita è la difficoltà di concepire, e in alcuni casi purtroppo l’infertilità. Ma è comunque possibile una gravidanza con l’endometriosi? Sì, infatti sono molte sono le donne che rimangono incinte, seppur affette da questa patologia. L’importante è valutare cure e rischi annessi.
È possibile una gravidanza se affette da endometrosi? Quali sono le cure e i rischi? L’endometriosi è una malattia prettamente femminile che colpisce esclusivamente le donne fertili, senza una causa ancora oggi apparentemente rintracciabile. Una diagnosi precoce sarebbe in grado di eliminare il problema ed evitare i possibili e sgraditi effetti sulla fertilità, ma ottenerla non è per nulla semplice perché i sintomi dell’endometriosi sono del tutto simili a quelli del ciclo mestruale. Cerchiamo allora di far chiarezza sull’effettiva possibilità di rimanere incinta e come affrontare l’endometriosi.
Endometriosi e gravidanza
Si definisce endometrio tutta la membrana che riveste internamente l’utero. Come ogni parte dell’organismo umano, anche questa può andare incontro a modificazioni, traumi, lacerazioni e quant’altro. Nel caso dell’endometriosi, il tessuto endometriale cresce in modo anomalo in altri distretti che non siano solo quello uterino, ma in generale anche nella zona delle pelvi, quindi tube, ovaie, vagina e così via.