Autore: rafficle
Amo gli aperitivi, il natale, la spuma sul cappuccino, viaggiare, tornare. Amo mia madre, la mia famiglia, il centro delle città. La mia casa, il mio cane, le mie cose. Amo mio marito, un uomo il cui sguardo pesa grammi infiniti di principi e fini. Oggi amo lui, Daniele, mio figlio. Venuto al mondo con una fecondazione in vitro. Venuto al mondo dopo un viaggio estenuante che, rifarei altre mille volte, se servisse per portarlo da me.