Parole Fertili: Viaggio nel Paese delle Maschere narranti.
La creatività come risorsa
Parole Fertili dal 2016 è uno spazio di condivisione di storie ed esperienze sul viaggio alla ricerca di un figlio.
La metafora di Parole Fertili è il dono: della propria storia di vita, delle proprie emozioni, di come ci si può sentire sempre e comunque fertili. Dalla piattaforma www.parolefertili.it e le community su Facebook e su Twitter, il progetto Parole Fertili è cresciuto significativamente, fino a diventare una mini serie video, poi un libro edito da Mondadori Electa, ed infine la pièce teatrale “Quasi Genitori”.
Oggi siamo felici di fare un altro passo insieme: nasce il progetto di Drammaterapia integrata “Parole Fertili: viaggio nel Paese delle Maschere narranti. La creatività come risorsa”.
Il progetto, completamente gratuito, è stato ideato da un team multidisciplinare composto da psicologi artiterapeuti, antropologi e medici, in collaborazione con l’Università di Pavia e con il contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici.
Il percorso è rivolto a 30 donne che hanno ricevuto una diagnosi di infertilità e che si apprestano a fare una prima esperienza di PMA.
Si terrà completamente online in 5 incontri della durata di 2 ore ciascuno (+ un incontro di presentazione del progetto).
In questa fase delicata è importante poter contare su un supporto psicologico, che aiuti ad individuare le risorse interne e nello stesso tempo poter contare sul sostegno di un gruppo, che potrà fare da specchio, ma anche da cassa di risonanza alle risorse che ogni partecipante sarà riuscita a riconoscere dentro di sé.
Il metodo che utilizzeremo è la Drammaterapia Integrata, che nasce dall’incontro tra l’Analisi Bioenergetica, una psicoterapia basata sull’idea che corpo e mente formino un’unità, i linguaggi delle Arti Terapie (la danza, la musica, l’arte plastico pittorica, il teatro), la scrittura creativa e la narrazione.
Si tratta di un approccio innovativo, poiché consente ad ogni partecipante di raccontarsi, attraverso il linguaggio verbale, ma anche attraverso il linguaggio non verbale, attivando tutti i canali sensoriali e utilizzando delle metafore appositamente scelte, che permetteranno di contattare e di esprimere le diverse parti di sé, sia quelle che vengono sollecitate durante un’esperienza di maternità difficile, sia quelle che possono intervenire a trasformare in modo creativo tale esperienza. Ogni partecipante potrà perciò contattare i propri vissuti reali, per poter creare un proprio racconto metaforico multimediale.
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Ti aspettiamo!