44 anni… e 7 di ricerca, attesa, speranza, gioia, dolori.
7 anni in cui ad ogni festa immagini quello che avresti desiderato come Dono.
Al Compleanno al soffio delle candeline.
A Natale sotto l’albero.
A Pasqua nell ‘uovo.
Per non parlare della Festa del Papà e della Festa della Mamma.
Una lama appuntita trafigge il tuo cuore.
Eviti di andare sui social per non vedere la felicità altrui.
Non perché tu sei invidiosa.
Ma per non chiederti “perché a me no questa felicita”?
Sembra che tutti intorno a te abbiano ciò che desiderano. Tutti.
Tranne te.
E a volte quando sogni a occhi aperti, immagini che ci sia, che somiglia un po a te e un po al padre. Che gli hai dato un nome biblico per Ringraziare del dono miracoloso. Immagini di organizzare orari, tempi per far incastrare i suoi impegni calcio o ballo, con i tuoi. Immagini di vederlo amare gli animali come te. Immagini di averlo educato al rispetto. Immagini che dicano “com’è bello tuo figlio”.
Tuo Figlio.
Mio Figlio.
Due parole che non potrò pronunciare nella mia vita.