Cosa succede quando il sogno di diventare mamma non si ferma nemmeno dinanzi alla mancanza di un uomo? Ne parla un libro, lo spiega un esperto
PMA è l’acronimo di procreazione medicalmente assistita, una serie di procedure alle quali le coppie si approcciano per problemi di infertilità da oltre trent’anni in modo diffuso. Ma è anche una procedura cui accedono mamme single che, per varie ragioni, non voglio rinunciare alla maternità pur non avendo un partner.
Mamme single
«Se, come spesso viene definita, la maternità è un viaggio, quello affrontato dalle madri single per scelta è una via di mezzo tra l’Odissea e Pechino Express. Sono donne che scelgono la via della procreazione medicalmente assistita in paesi più permissivi del nostro, attraversando al tempo stesso il territorio un po’ impervio della propria coscienza. Nelle pagine del mio libro ho raccolto le testimonianze di tante donne per donarle a chi desidera capire, o che vorrà intraprendere lo stesso viaggio, confrontandosi con le possibilità della scienza e i labirinti normativi, la fragilità del corpo e la discriminazione di cui è ancora oggetto la famiglia non tradizionale, i dubbi e la solitudine. E la potenza dell’amore», racconta Giorgia Wurth, autrice di “Mamme single per scelta: Donne che in attesa del principe azzurro preferiscono la scienza”.