Stiamo vivendo un momento di grande crisi, una transizione che non riguarda solo il fenomeno delle nascite, ma si collega all’intera trasformazione della società. La denatalità si inquadra in questo contesto più ampio di grande trasformazione economica, sociale, produttiva ed antropologica.
Ma come tutti i momenti di transizione, questa fase offre anche delle opportunità per declinare in modo completamente diverso, rispetto al passato, il concetto tradizionale di famiglia, di genitorialità, il ruolo stesso e il valore dei figli nella nostra società.
Anche le Fondazioni si inseriscono in uno scenario di forti cambiamenti sociali. In che modo? E quale contributo possono portare?
“Fondazione IBSA, fondazione internazionale per la ricerca scientifica, interpreta questo ruolo come laboratorio e motore di innovazione.
La genitorialità, nel nostro percorso, è stata ed è sempre di più uno dei temi chiave per le attività della Fondazione. Anzi, proprio dalla riflessione sulla genitorialità e dall’esserci interrogati sul nostro ruolo è nato uno dei pilastri principali del nostro approccio e delle nostre iniziative: il pilastro ‘Cultura e Salute’. La cultura per noi è lavorare sulle rappresentazioni sociali, l’uso delle arti, l’ibridazione dei saperi, mettere insieme scienza ed arte. È un lavoro sulla cultura immateriale, una cultura intesa come risorsa per il benessere della persona e la ricerca scientifica.”
Ascolta Silvia Misiti nel 10° podcast di “Natalità è Futuro”, il progetto di IBSA Farmaceutici in collaborazione con Fortune Italia.
Silvia Misiti è Head of IBSA Foundation for scientific research
Il progetto “La Natalità è Futuro” vuole aprire un momento di riflessione e confronto su un tema, sempre più cruciale per il nostro Paese, come quello della denatalità, per stimolare un dibattito costruttivo, tra i rappresentanti delle Istituzioni, del mondo aziendale, della comunità scientifica e quella accademica, per indirizzare le persone a fare una netta scelta di campo.