Diventare madre dopo un tumore è possibile. Il Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, ha inaugurato, nel corso di un webinar, un Percorso clinico assistenziale dedicato alle giovani pazienti oncologiche che intendono perseguire un progetto di maternità. Ad aprire l’incontro, Antonio Giulio de Belvis, direttore UOC Percorsi e Valutazione Outcome Clinici della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS che ha presentato il “modello di gestione per Percorsi Clinico Assistenziali” della Fondazione, focalizzandosi sugli aspetti organizzativi del PCA dedicato alla donna con patologia oncologica che intenda preservare la propria fertilità.
Dall’attivazione nel 2018 dell’Ambulatorio di Oncofertilità sono 150 le donne visitate di cui 60 inviate alla BTO della Regione Lazio presso IFO – IRCCS, di cui 35 hanno crioconservato il proprio tessuto. Alla tavola rotonda sono intervenuti anche gli specialisti della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS come il coordinatore del percorso Giacomo Corrado, PhD, MD UOC Ginecologia Oncologica; Lorenzo Nanni, direttore UOC Chirurgia Pediatrica; Antonio Ruggiero, direttore UOC Oncologia Pediatrica; Anna Fagotti, direttore UOC Carcinoma Ovarico; Paola Villa, UOC Ginecologia Oncologica, Enrico Vizza, responsabile Banca Tessuto Ovarico Regione Lazio, Andrea Cambieri, direttore sanitario Fondazione Policlinico Gemelli, e Giovanni Scambia, direttore scientifico e della UOC di Ginecologia Oncologica della Fondazione.
Scambia ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, volta a sensibilizzare la comunità medica sull’esistenza di questi percorsi e a favorire un approccio multidisciplinare nella gestione di queste giovani pazienti oncologiche.