Aneurisma e trombosi in gravidanza, ma con un lieto fine: “Ora con mio figlio sono felice.”
Perugia, 17 agosto 2019 – Cristina ha 29 anni e una forza straordinaria. Quattro giorni fa ha messo al mondo il suo Lorenzo, 3 chili e 700 grammi, dopo una gravidanza tutt’altro che facile. A poche settimane dal parto, avvenuto all’ospedale Santa Maria della Misericordia, il ginecologo le aveva infatti diagnosticato una trombosi a una gamba.
La giovane folignate, parrucchiera, a marzo si era già dovuta sottoporre a un delicatissimo intervento chirurgico alla testa, eseguito dal dottor Mohammed Hammam. Il nuovo ricovero in ospedale, non previsto, aveva gettato Cristina nello sconforto. «I medici di Perugia si sono presi cura di me quando mi è stato diagnosticato un aneurisma cerebrale con alto rischio di emorragia e quando già contavo i giorni per la nascita di Lorenzo», racconta la donna, che sta bene ed è già tornata a casa con il piccolo. «Invece una trombosi a una gamba – prosegue – ha cambiato il quadro clinico e costretto il ginecologo a optare per un parto indotto».