È nata il 25 luglio 1978 all’ospedale di Oldham, nel Nord dell’Inghilterra, cambiando la storia della medicina. Ha raccontato la sua vita in un libro, «40 Years of IVF – My Life as the world’s first test tube baby».
«Questa settimana è quella del mio 40° compleanno. Come la maggior parte delle persone, probabilmente preferirei non farlo sapere troppo in giro. Ma, in tutto il mondo, il 25 luglio si celebra anche il 40° anniversario della fecondazione in vitro, la procedura che ha portato alla mia nascita».
Louise Brown è stata la prima bambina concepita «in provetta». È nata all’ospedale di Oldham, nel Nord dell’Inghilterra, e ha cambiato la storia della medicina. Ha raccontato la sua vita in un libro, 40 Years of IVF – My Life as the world’s first test tube baby, che si può trovare qui.
«Una ricerca del mese scorso afferma che otto milioni di persone sono nate attraverso la fecondazione in vitro, da allora. Una mostra al Science Museum di Londra parla di sei milioni: nessuno è sicuro dei dati esatti perché ogni giorno ci sono bambini che nascono attraverso tecniche di riproduzione assistita.
Quando sono nata, Patrick Steptoe e Robert Edwards, i due uomini che hanno inventato la tecnica, hanno suggerito che il mio secondo nome fosse Joy. Hanno detto che la mia nascita avrebbe portato gioia a tante persone. Quarant’anni e milioni di bambini dopo, molti saranno d’accordo sul fatto che avevano ragione.