Nei casi di infertilità e procreazione medicalmente assistita il supporto dello psicologo può essere utile per accompagnare la coppia lungo questo percorso.
L’espressione Procreazione Medicalmente Assistita si riferisce all’insieme di tecniche chirurgiche, ormonali o farmacologiche, che hanno lo scopo di aiutare gli individui a superare le difficoltà procreative causate dall’infertilità di uno o entrambi i partner.
I vissuti emotivi associati all’ infertilità
Desiderare un figlio e non riuscire a concepirlo rappresenta, di per sé, un momento di impasse nella vita emotiva e relazionale di coppia degli individui. Infatti, se in una ridotta percentuale di casi i soggetti mostrano di adattarsi bene alla circostanza che impedisce loro di procreare, più frequentemente la delusione della possibilità di avere figli genera nei soggetti ansia, depressione, sentimenti di inefficacia e calo dell’autostima. Già nel 1993, da una rassegna di Thiering e Beaurepaire, emerse che la condizione stessa di infertilità e il fatto di sottoporsi al trattamento sono alla base della sintomatologia ansiosa e depressiva delle donne.