Una credenza sempre più diffusa è che gli smartphone, se tenuti in tasca, possano letteralmente bruciare gli spermatozoi limitando la fertilità maschile. In realtà le onde radio emesse dai nostri device avrebbero un’intensità del tutto insufficiente per intaccare l’apparato riproduttivo.
Il motivo della credenza riguarda la confusione che spesso viene fatta tra onde radio e raggi X. Anche se in entrambi i casi ci troviamo di fronte a radiazioni elettromagnetiche con una lunghezza d’onda estremamente diversa.