La ricerca della felicità

Tutto inizia nell’ottobre 2015. 2 ragazzi innamorati e giovanissimi si sposano, come molti, per lavoro, vanno a vivere in un’altra città e inziano la loro vita insieme con tanti sogni e tante speranze ma soprattutto  con una consapevolezza: per un paio d’anni non pensiamo ai figli, godiamoci la vita!

Giusto.. tutto procede e i 2 anni passano felici e repentini.. allorché  quella voglietta, quel filo sottile, si insinua nelle loro testoline ancora molto giovani e spensierate e si fa strada la voglia di avere un pargoletto da spupazzare! Eh ma la vita è  ingiusta a volte, si prende gioco di te, le piace stuzzicarti e dirti: “we bella! Mica è  tutto cosi semplice, mica puoi avere ciò che vuoi con uno schiocco di dita!”

Tu le rispondi che vabbè, sono passati solo 6 mesi, cosa vuoi che  sia.. e qui inzia la mia discesa negli inferi. Aprile 2017, con la maturità  dei  miei 25 anni e dei suoi 29, decidiamo di rivolgerci  al primo ginecologo: spermiogramma ok, esami ormonali ok, ovulazioni ok.. tutto semplice.. progesterone, clomid, acido folico, tempo 2 mesi avrete il pargoletto.  Ma i 2 mesi passano e il pargoletto ci fa i dispetti. Allora sotto consiglio di chi ci è  già  passato, decidiamo di cambiare ginecologo.. stessa prassi con aggiunta di isterosalpingografia (che solo per imparare la dicitura mi avrebbero dovuto ingravidare sedutastante) con, fortunatamente, risultato tube pervie, pulite, splendenti! Al che, mi viene detto che molto probabilmente già  grazie a questo esame, tutto sarebbe filato liscio.. quindi bumbum col maritino fino al (non sperato) prossimo ciclo! Mi sentivo già  incinta ragazze, ma la mia mente fluttuava proprio  in mondi di corredini, biberon, notti insonni e tutto ciò che avevo sentito dalle altre mamme fino a quel momento! Talvolta mi dicevo col sarcasmo caratteristico delle donne che hanno cercato e hanno avuto: “ma chi me la fa fare di rinunciare alla mia bella vita, alla mia libertà, per crescere un marmocchio!”

E niente…no, proprio niente.. anche quel mese dolori atroci di ciclo, mal di testa, atti demoniaci che solo le donne mestruate possono capire! Vabbè  mi dicevo, servirà  piu di un solo mese. Prossimo step: monitoraggi dell’ovulazione, con incluse stimolazioni e rapporti mirati. Ok, facciamolo!

Niente, niente, ancora niente, uh guarda…ah no niente, niente, uffa! Niente!

6 mesi di niente…mi scoccio, lascio tutto! Nel frattempo però  a casa mia poteva mancare  la carta igienica ma i test di ovulazione  c’erano sempre. Mi dedicavo anima e corpo ad appunti, ricerche, test vari, integratori, temperature basali…ho affrontato  di petto la situazione convintissima dalla grande massa dei “non pensarci arriva da sé “, convinta di riuscirci da sola perché  stavamo bene, perché  il sine causa è  pressoché  l’assenza di causa e quindi se non c ‘è  causa non ci sta l’effetto e quindi siamo in gara!

Passano i mesi, e con essi gli anni, e con essi cicli, ovulazioni, cicli e ovulazioni…no, niente bimbo! Vabbè  va, mi sento carica, cerchiamo altro.. arriva una piccola parentesi, una ginecologa che nell’estate del 2019 mi sottopone al controllo dell’utero, dopo aver letto i miei svariati esami e, ahimé, tentativi  falliti… trova che è  tutto ok, lo spermiogramma di mio marito, manco a dirlo…e la sua frase che rimarrà  nella storia (almeno la mia): ” ma è  tutto  ok, perché  non concepite?”

Dubbi e perplessità  mi portano a far naufragare anche  quest’altra paladina della vagina (perché  qui le domande le dovrei fare io a te cara, non viceversa) e allora tra chiamate, info, costi, pancioni di amiche  che provano e dopo 24h ti dicono di essere incinte, mi imbatto in un andrologo! Alleluia! Basta spogliarsi per me, adesso  tocca il mio macho!

Lui qualcosa  ce la dice, ci dice che, per carità,  lo spermiogramma è  buono però  c’è  qualcosa che evidenzia un qualche tipo di infezione…i sine causa possono essere infezioni latenti o palesi, quindi ci prescrive 3 mesi di antibiotici vari.. a giorni alterni, a 2 a 2, a braccetto, in simbiosi, prima uno poi l’altro,  fai la giravolta, falla un’altra volta… in tutto questo rapporti protetti (ahahhahahaha)

Sono passati 7 mesi e ancora nulla… è  un luminare si dice, per parlargli devi invocare gli dei, ma ci segue ancora lui… io ora non so dirvi se questa sarà  la volta buona, se stavolta avrò il mio mocciosetto, se ce la farò  (ce la faremo) da soli, con qualche tecnica magica, con la procreazione o con i Santi in paradiso…questo non lo so. Ciò che però  so per certo sono alcune cose:

-se un dottore non  ti piace,  non ti ispira fiducia, cambialo!

-se ti dicono “non ci pensare che arriva” mandali a cagare!

-abbi la forza di non abbatterti e di credere in te, in voi, nella coppia! Perché  tu sei speciale, perché  nessuno può dirti quello che sei, quello che devi fare e come lo devi fare! Tu ci devi credere,  e se comunque il mocciosetto non vorrà/potrà  arrivare, la tua vita è  una e deve essere vissuta appieno! Devi godere delle gioie e dei dolori, dei successi e ancora di più  degli  insuccessi…perché  dopo che hai perso, la vittoria ha un sapore un po’  più  dolce!

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